
Interventi specifici e definiti in base al lavoro con
Percorsi rivolti a chiunque abbia raggiunto la maggiore età, una buona competenza nella narrazione autobiografica e sia portatore di una domanda su di sé e per sé.
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Due tipologie di percorsi differenti, a seconda della domanda e dell’obiettivo clinico.
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La terapia di coppia è dedicata alla cura di un legame che si è ammalato e genera tra (e nei) due partner sofferenza e crisi.
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Il training di coppia è rivolta a partner che godono già in partenza di una situazione di salute del legame, ma sono motivati a investire sull’accrescimento di competenze utili ad affrontare positivamente la vita a due.
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Percorsi dedicati alla richiesta di cura per un figlio, un fratello o un partner in stato di sofferenza, o percepito come problematico e sintomatico.
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Questo tipo di terapia è indicato anche in situazioni in cui la domanda non è spinta da un sintomo ma è motivata dal desidero di risoluzione di problematiche puramente relazionali tra genitori e figli, oppure tra fratelli.
Approccio alle prese in carico
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A seguito del primo contatto viene proposto un breve colloquio telefonico, dedicato a una iniziale comprensione della domanda e ad accordare un appuntamento in studio.
A seconda dei casi e dell’utilità, si valuta se convocare il richiedente da solo o in compagnia dei congiunti coinvolti.
I primi incontri sono definiti da una fase di accoglienza e consultazione, strutturata secondo un metodo di lavoro specifico.
Si cercherà di comprendere il sintomo o la difficoltà portata sia da un punto di vista personale (con la raccolta della storia individuale) che relazionale, oltre alle risorse attualmente presenti e quelle prontamente attivabili.
Alla fase di consultazione seguono una restituzione di quanto compreso e delle proposte di percorso adattate e personalizzate, centrate sugli obiettivi concordati.
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Le terapie di coppia e famigliari prevedono il lavoro in èquipe con un co-terapeuta.
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